Cancellazione Protesto Cambiale
La guida completa a tutto quello che c’è da sapere sulla cancellazione di un protesto cambiale.
Che cos’è una cambiale.
Una cambiale è un titolo esecutivo, con la quale è assegnato al suo possessore il diritto di vedersi pagato l’importo indicato sul titolo. Si tratta di un titolo di credito, analogamente all’assegno. La cambiale deve essere compilata in ogni sua parte prima che venga presentata alla banca, altrimenti non è valida. La particolarità della cambiale è che ha una scadenza, a differenza dell’assegno. La scadenza in genere è indicata in giorni dalla data di emissioni, per es. pagamento a 30 giorni, significa che la cambiare scade dopo un mese dalla sua emissione. La cambiale è, a differenza dell’assegno, un modo per dilazionare un pagamento nel tempo, così un soggetto in difficoltà ha più tempo a disposizione per recuperare liquidità.
Come funziona il protesto e che effetti ha.
Se il titolo è in regola ma la somma indicata sulla cambiale non può essere pagata al beneficiario alla data di scadenza, il beneficiario stesso ha la possibilità entro 2 giorni lavorativi di richiedere di effettuare una levata del protesto a un pubblico ufficiale presso il Tribunale. La levatura del protesto è un atto con il quale sono rese note al debitore le conseguenze a cui andrà incontro se non provvede a regolarizzare la sua posizione creditizia entro i dieci giorni dalle ricezione della levatura. Se il creditore non provvede a saldare la cambiale, questa viene protestata e il debitore considerato inadempiente è segnalato all’Ufficio della Camera di Commercio. Di seguito, il creditore è anche inserito nel Registro Informatico dei Protesti che indica tutti gli inadempienti.
La pubblicazione del protesto è una situazione molto grave che mina la credibilità del soggetto nei confronti dei suoi creditori ma anche dei suoi fornitori e collaboratori. Questa segnalazione arriva anche alle banche, alle società di credito finanziarie, alle imprese e ai liberi professionisti che ora conoscono la situazione del soggetto che non può più ottenere finanziamenti, causa il blocca della sua linea di credito. Se la cambiale è pagata entro 12 mesi dalla levata del protesto, il protestato ha la facoltà di richiedere la cancellazione protesto cambiale dal Registro Informatico. Vediamo più nel dettaglio come funziona questa procedura per la cancellazione protesto cambiale.
I 3 casi in cui è possibile richiedere la cancellazione protesto cambiale.
Questi sono i 3 casi in cui è possibile richiedere la cancellazione protesto cambiale dal Bollettino Ufficiale dei Protesti: cancellazione per avvenuto pagamento del titolo, cancellazione per illegittimità o per erroneità del protesto cambiale, cancellazione per riabilitazione.
Cancellazione per avvenuto pagamento del titolo.
Si può richiedere la cancellazione protesto cambiale dal registro informatico dei protesti o dal bollettino dei protesti, nel caso in cui la cambiale sia stata pagata, con anche le relative spese e interessi. Il pagamento deve essere avvenuto entro un anno ano di tempo dalla levata del protesto. Per avere la cancellazione protesto cambiale, si deve andare alla Camera di Commercio della provincia di residenza e compilare un apposito modulo che si può trovare all’Ufficio Protesti. Per la modulistica sono previste una marca da bollo e i diritti di segreteria. Assieme alla domandi di cancellazione protesto cambiale, si deve allegare anche la cambiale originale e la quietanza del pagamento. Su quest’ultima devono essere indicati distintamente l’importo originale del debito e gli interessi e le spese. Quando ci si reca in banca per ottenere la quietanze di pagamento è meglio verificare che sia corretto, altrimenti la domanda viene rifiutata. Se la domanda di cancellazione protesto cambiale è regolare, compilata in ogni parte con tutti i documenti richiesti allegati e viene accettata dalla Camera di Commercio di riferimento, passati 20 giorni lavorativi dalla presentazione l’ufficio protesti dispone la cancellazione del nominativo protestato. Dopo 5 giorni dalla data del provvedimento, avviene la cancellazione protesto cambiale dal registro e dal bollettino. Questo tipo di procedura è propria della cambiale, perciò non può essere fatta per gli assegni che hanno un altro tipo di operazione.
Può succedere che il creditore non sia più in grado di rintracciare il beneficarlo del titolo di credito. In questo caso, per avere la cancellazione protesto cambiale si deve costituire un deposito vincolato, indicando sempre come scopo il pagamento del titolo. Alla domanda di cancellazione protesto cambiale alla Camera di Commercio si deve allegare il certificato rilasciato dalla banca che garantisce questo deposito vincolato. Il vincolo del deposito si riferisce al pagamento della cambiale. Se il beneficiario dovesse farsi vivo, la somma in denaro depositata spetta a lui.
Va sottolineato che questo tipo di procedura può essere fatta sono nel caso in cui il pagamento sia avvenuto nei successi 12 mesi dalla data della levata del protesto. Se è passato più tempo, non è possibile richiedere la cancellazione protesto cambiale diretta, ma è necessario presentare domanda al Presidente del Tribunale territoriale competente per la riabilitazione, fornendo tutti i documenti che attestano l’avvenuto pagamento del debito.
Cancellazione per illegittimità o per erroneità del protesto.
Il soggetto può chiedere la cancellazione protesto cambiale per motivi di illegittimità o di erroneità. In questo caso la procedura di cancellazione protesto cambiale ha lo scopo di dimostrare l’errore o il caso che ha determinato l’illegittimità. La situazione cambia di caso in caso e non c’è una procedura standard: è necessario rivolgersi al notaio che esamina la documentazione. Anche un avvocato in materia ha il potere di operare sulla questione. La richiesta di cancellazione per illegittimità o erroneità del protesto, a differenza della richiesta di cancellazione per avvenuto pagamento del titolo può essere non solo per i titoli cambiari ma anche per altri titoli di credito, come gli assegni.
Cancellazione per riabilitazione.
Si può ottenere la cancellazione protesto cambiale se il soggetto protestato ha ottenuto la riabilitazione da parte del Presidente del Tribunale ai sensi della normativa in vigore in materia di antiusura. In questa situazione, p necessario presentare la domanda con in allegato la copia conforme del provvedimento di avvenuta riabilitazione. Si procede con la cancellazione protesto cambiale a patto che non ci siano avere altri protesti.
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